27 Nov-11 Dec. Wagner opera opens the season at Teatro dell' Opera di Roma

Wagner's opera is conducted by Daniele Gatti, who has just taken over as the new musical director of Amsterdam's Royal Concertgebouw, one of the world's top symphony orchestras. It is directed by Pierre Audi with Andreas Schager as Tristano and Rachel Nicholls as Isolde. It is a new co-production with the Paris Champs-Elysees Theatre and the Amsterdam National Opera. Gatti had good critics when the same production was first staged in Paris in May this year. Teatro dell' Opera di Roma, Piazza Beniamino Gigli 7, www.operaroma.it.

Opera Notes

è al nastro di partenza la stagione 2016/17 del Teatro dell’Opera di Roma con Tristan und Isolde di Richard Wagner (27 novembre – 11 dicembre). Sul podio un direttore di prestigio: Daniele Gatti che vanta la presenza per ben tre stagioni nel golfo mistico del Teatro di Bayreuth e per avervi eseguito Parsifal, l’opera scritta apposta per essere rappresentata in quello che è considerato (e voluto dal compositore stesso) il tempio della musica wagneriana “dell’avvenire”. La regia sarà affidata a Pierre Audi, che nel 2009 presentò sempre a Roma un affascinante quanto provocatorio allestimento di Pélleas et Mélisande di Claude Debussy. Il cast interamente straniero vede nei ruoli del titolo Andreas Schager e Rachel Nicholls, in quelli dei confidenti dei protagonisti Brett Polegato e Michelle Breedt e nella parte del tradito zio di Tristan nonché consorte di Isolde John Relyea. é colto e significativo che il Teatro dell’Opera presenti Tristan und Isolde (finito di comporre nel 1859) subito dopo Un ballo in maschera di Verdi (che fu rappresentato ugualmente nel 1859). Opere accomunate dall’essere due travolgenti quanto impossibili storie d’amore, entrambe poste al vertice della maturità artistica degli autori. Tristan und Isolde con il suo cromatismo spinto alle estreme conseguenze è considerato il culmine e nello stesso tempo il declino del romanticismo ottocentesco, ma pure l’inizio della “moderna” musica atonale del Novecento.

Paolo di Nicola